Pupo, nome d’arte di Enzo Ghinazzi, è molto più di un cantante: è presentatore, ospite di salottini televisivi, scrittore e personaggio molto amato dal pubblico. Scopriamo tutto su di lui!
Enzo Ghinazzi, in arte Pupo, è senza dubbio uno dei cantautori italiani più famosi di sempre. Con pezzi quali Gelato al cioccolato e Su di noi ha segnato la storia della musica italiana. Ma quanto ne sai davvero su di lui? Ecco tutti i dettagli sulla sua carriera e sulla sua vita privata, e qualche curiosità che sicuramente non conoscevi.
Chi è Pupo, la biografia
Enzo Ghinazzi è nato a Ponticino (in provincia di Arezzo) l’11 settembre 1955, sotto il segno zodiacale della Vergine. I suoi genitori Fiorello Ghinazzi e Irene Bozzi sono sempre stati grandi appassionati di musica, di canto e di recitazione, invogliando il figlio a seguire le loro orme.
Il giovane si è dedicato sin dalla più tenera età a questa passione, cantando assieme ad un gruppo di amici nei locali della sua zona. Enzo si è fatto subito una certa fama interpretando canzoni di grandi artisti, ma a precederlo – da ragazzo – è la sua nomea da giocatore d’azzardo.
Cresciuto nel bar del suo paese, che lui stesso ha più volte definito una bisca, ha sempre pensato che fosse normale giocare. Durante gli studi, Enzo ha iniziato a lavorare proprio per potersi permettere questo vizio. Nel corso della sua carriera, più volte si è ritrovato senza soldi per colpa della malattia del gioco.
Nel 1975 Enzo Ghinazzi ha iniziato ufficialmente la sua carriera da cantante, con il nome d’arte Pupo. Negli anni seguenti sono arrivati i suoi primi, grandi successi che ancora oggi sono considerati patrimonio del pop italiano. Ma la carriera del cantante non si è certo fermata alla musica.
Pupo è stato anche ospite, inviato speciale e persino presentatore di diversi programmi televisivi, quali i game show Reazione a catena e I Raccomandati, la trasmissione Volami nel cuore e l’edizione 2018 di Stra Factor (nei panni di giurato).
Nel 2020, invece, lo vediamo nei panni di opinionista del GF Vip.
La vita privata di Pupo: moglie, figlie e… amante
Enzo Ghinazzi ha una vita sentimentale piuttosto ingarbugliata. Si è innamorato giovanissimo di Anna, e nel luglio 1974 i due si sono sposati. La coppia ha avuto due figlie, Ilaria e Clara. Alcuni anni dopo, Pupo ha riconosciuto la sua terza figlia Valentina, nata da una sua breve relazione con una fan.
Le cose si sono complicate quando, sul finire degli anni ’80, Pupo si è innamorato (anche) della sua manager Patricia Abati. In un primo momento i due si sono frequentati di nascosto, ma alla fine il cantante ha deciso di uscire allo scoperto. Tutt’oggi, Pupo vive in una situazione di bigamia (non ufficiale, naturalmente, dal momento che è sposato solo con Anna).
Le due donne, secondo quanto dichiarato dal cantante in un’intervista a Domenica In, dopo aver passato un periodo di crisi, sono in buoni rapporti. Non vivono, però, tutti sotto lo stesso tetto: Anna e Pupo abitano insieme a Ponticino, mentre Patricia vive a Firenze e trascorre con il suo amante alcune vacanze e le settimane passate in tour per i concerti.
Oltre ad essere marito, amante e padre, Pupo è anche nonno. Sua figlia Ilaria ha avuto due bambini: Leonardo nel 1999 e Viola nel 2010. Nel 2012 il cantante è diventato nonno per la terza volta con la nascita di Matteo, figlio di Valentina.
La situazione sentimentale di Pupo, se oggi sembra così complicata, in passato ha raggiunto vette ben più alte. In un’intervista radiofonica a La Zanzara, il cantante ha rivelato di aver avuto un periodo…”compulsivo”, durante il quale ha avuto rapporti omosessuali e con trans.
Chi è la moglie di Pupo, Anna Ghinazzi?
Non sappiamo quale sia la data di nascita esatta di Anna Ghinazzi, né quale sia la sua professione – complice anche la sua assenza social.
Quel che sappiamo è che è la signora Pupo da luglio 1974, data del loro matrimonio. Lo incontò la prima volta 4 anni prima e da allora non si sono più separati. Sul suo profilo Instagram, però, Pupo, difficilmente mostra il volto delle sue due donne.
Chi è l’amante di Pupo, Patricia Abati?
Anche il profilo di Patricia Abati è avvolto dal mistero, ma sembra abbia origini francesi e sia nata nel 1960. Ha conosciuto Pupo per lavoro: era infatti sposata con il titolare di un piccolo studio di registrazione – proprio quello che fu scelto da Ghinazzi!
Di professione la manager; aveva un profilo Facebook, che poi ha chiuso.
Enzo Ghinazzi in 4 curiosità
-Da dove arriva il suo nome d’arte? Pupo non ha avuto parte attiva nello scegliere lo pseudonimo con cui è diventato famoso: gli è stato affibbiato dal suo primo discografico quando, nel 1975, gli fece firmare un contratto con la Baby Records. Il cantante ha confessato di non aver gradito il suo nuovo nome, tanto da aver sperato per lungo tempo che gli venisse cambiato.
-Pupo ha scritto ben tre libri. Il primo, intitolato Un enigma chiamato Pupo (2001), è un’autobiografia. Nel secondo, Banco solo! Diario di un giocatore chiamato Pupo (2005), l’artista affronta il suo problema con il gioco d’azzardo, analizzandone le caratteristiche positive e i tanti lati bui. Infine, nel 2012, si è dedicato alla stesura di un romanzo noir, La confessione.
-Il cantante vanta un record particolare: è stato la vittima preferita di Scherzi a parte, avendo subito scherzi per ben 5 volte (ma, a quanto pare, non ha ancora imparato la lezione).
-Pupo ha una grande passione per il calcio. È tifoso della Fiorentina, per la quale ha scritto l’inno È Fiorentina, ma anche dell’Arezzo, città che gli ha dato i natali. Canzone amaranto è l’inno scritto proprio per la squadra aretina. Inoltre è stato uno dei fondatori della Nazionale italiana cantanti, associazione calcistica che devolve i suoi introiti in progetti benefici.
Dove vive Pupo?
Pupo abita a Ponticino, in provincia di Arezzo, con la moglie. La loro è una villetta indipendente, la casa di famiglia, in pieno centro; non è solito mostrare la sua casa sui social, ma come ha raccontato a architettoconsiglia.com, predilige uno stile che unisce antico e moderno.
La pareti sono bianche e i pavimenti in marmo. Ghinazzi ha anche una stanza per giocare a carte, una vera e propria chicca, che si distingue dalle altre case per la presenza del parquet e per le pareti beige lucide.
Infine, va particolarmente fiero della sua collezione d’arte contemporanea e dei suoi mobili antichi: non rinuncerebbe mai ai suoi quadri dei macchiaioli (e post-macchiaioli) e alla splendida cassapanca settecentesca che ha all’ingresso.
Quando guadagna Pupo?
Nonostante i problemi finanziari dovuti al gioco d’azzardo, Pupo si definisce un uomo ricco: “Vivo in una suite in un hotel da 20 anni, si tratta di un hotel di lusso, un 5 stelle. Mi costa più di 6mila euro al mese. Sono uno molto ricco e benestante“, spiegò in un’intervisa a Un Giorno da Pecora, su Radio2 nel 2016.
Inoltre, è del 2017 la notizia, data da AdnKronos, che una magnate russo avrebbe offerto 100mila euro a Pupo perchè cantasse Gelato al cioccolato alla moglie.